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  • TOC TOC: inaugura Vico Vigne 10r, bene confiscato restituito ai genovesi

    TOC TOC: inaugura Vico Vigne 10r, bene confiscato restituito ai genovesi

    Mercoledì 6 marzo 2019 il bene confiscato di Vico Vigne 10r aprirà ufficialmente le sue porte al sestiere della Maddalena, con un evento di inaugurazione ad opera dei gestori del bene, l’Associazione Pas à Pas. Dal sequestro al riutilizzo Il bene fa parte degli oltre 80…

  • Processo “i conti di Lavagna”: il resoconto delle udienze

    Processo “i conti di Lavagna”: il resoconto delle udienze

    Mercoledì 16 gennaio è (ri)iniziato il processo dei Conti di Lavagna davanti al Collegio della seconda sezione del Tribunale di Genova, presieduto dal dott. Merlo. Il dibattimento era stato dichiarato aperto il 13 settembre 2017, ma si sono resi necessari quasi sedici mesi affinché il…

  • La Svolta, l’appello bis conferma le condanne di primo grado

    La Svolta, l’appello bis conferma le condanne di primo grado

    La Svolta, finalmente, è arrivata. Nonostante il nominativo scelto dagli inquirenti promettesse bene,  la decisione di appello del processo concernente la presenza della mafia calabrese in Liguria aveva in parte smontato l’impianto accusatorio della DDA di Genova: infatti, se nel giudizio di primo grado era…

  • Processo “Maglio 3”: 9 condanne per associazione mafiosa nell’Appello-bis

    Processo “Maglio 3”: 9 condanne per associazione mafiosa nell’Appello-bis

    Mancava circa un quarto d’ora alle 17 quando, tra i corridoi delle aule della Corte d’appello di Genova, dopo una lunga camera di consiglio, è giunto il verdetto tanto atteso: condannati. Sono passati più di sette anni dal giorno in cui, il 27 luglio 2011,…

  • “Chicco”: la parabola criminale di Roberto Sechi

    “Chicco”: la parabola criminale di Roberto Sechi

    Da qualche anno a Genova fa sempre più parlare di sé, per consistenza e singolarità, la confisca Canfarotta-Lo Re del 2014, citata persino dal neo Ministro degli Interni in visita in città a metà giugno. Ma a fine maggio un’altra confisca è saltata agli onori…

  • Delitto di Molassana: maxi-condanne per Guido e Vincenzo Morso

    Delitto di Molassana: maxi-condanne per Guido e Vincenzo Morso

    Come vi avevamo raccontato, nel pomeriggio del 17 settembre 2016 era stato ucciso, in un appartamento di Molassana (GE), un giovane, Davide Di Maria, 27 anni. Sin da subito le indagini si sono concentrate su Guido Morso, figlio del più celebre padre Vincenzo, ritenuto dagli investigatori…

  • Una mappa dei beni confiscati in Liguria

    Una mappa dei beni confiscati in Liguria

    EDIT queste mappature sono state sostituite con una nuova versione, che riportiamo di seguito   [/et_pb_text][et_pb_code _builder_version=”4.0.6″][/et_pb_code]I volontari dell’Osservatorio Boris Giuliano hanno iniziato una mappatura dei beni confiscati in Liguria. Raccogliendo il materiale e sistematizzandolo attraverso il sistema di visualizzazione di dati Carto.  Questo è…

  • “Alchemia”: in abbreviato arrivano le prime condanne

    “Alchemia”: in abbreviato arrivano le prime condanne

    I nostri lettori più attenti ricorderanno il nome di Fabrizio Accame. Già segretario della “Margherita” ad Albenga, poi candidato in una lista civica a sostegno dell’attuale sindaco ingauno Giorgio Cangiano, il suo nome è asceso agli onori della cronaca giudiziaria per il coinvolgimento, nella primavera del…

  • Cassazione “La Svolta” (II): le motivazioni della sentenza

    Cassazione “La Svolta” (II): le motivazioni della sentenza

    Il 13 dicembre 2017 sono state depositate le motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione, del 14 settembre scorso, che ha messo la parola fine – o quasi – al processo “La Svolta”, sul radicamento della ‘ndrangheta nel ponente ligure. Come vi abbiamo già raccontato…

  • III Capitolo: “Non è un paese per bande di balordi”

    III Capitolo: “Non è un paese per bande di balordi”

    La ricostruzione dei fatti avanzata dai giudici, sembra non lasciare spazio a interpretazioni: a fine aprile 2007 tre persone, attraverso minacce e intimidazioni, avevano costretto il titolare della ditta, Mauro Costa, a consegnare loro 3.000 euro come acconto di un’ulteriore somma che prima veniva quantificata…